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Ricette Per La Sindrome Metabolica

La sindrome metabolica: contemporaneamente nel paziente si presentano diversi disordini metabolici, ciascuno dei quali è di per sé un noto fattore di rischio cardiovascolare. La dieta e un corretto stile di vita sono fondamentali per il trattamento della sindrome metabolica. E’ quindi necessario adottare una cucina sana e leggera. Ecco allora le ricette per la sindrome metabolica studiate dai nostri esperti in nutrizione.

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Sindrome metabolica: criteri, valori e stile di vita

I parametri per la definizione di sindrome metabolica sono, secondo il National Cholesterol Education Expert Panel on Detection, Evaluation, and Treatment of High Blood Cholesterol in Adults (Adult Treatment Panel III – ATPIII):

  • circonferenza addominale (>102cm nell’uomo, >88cm nella donna)
  • valori di glicemia a digiuno >110mg/dl
  • ipertensione arteriosa (PA>160-90) o assunzione anti-ipertensivi
  • valori di colesterolo HDL (<40 mg/dl nell’uomo, <50mg/dl nella donna)
  • valori di trigliceridi >150mg/dl e pressione arteriosa (>130mm Hg/ >85mm Hg)

La compresenza di tre o più di queste condizioni determina la sindrome metabolica. L’elevato rischio cardiovascolare associato alla sindrome da insulino-resistenza sottolinea la necessità di interventi precoci. Modifiche dello stile di vita nel soggetto con sindrome metabolica:

– la riduzione del peso corporeo

– modifica della composizione della dieta

– incremento dell’attività fisica e abolizione del fumo.

Dieta per sindrome metabolica

Il trattamento dietetico per la sindrome metabolica è atto a  rieducare il paziente verso una alimentazione ed uno stile di vita, che lo portino a ridurre e a mantenere il peso corporeo nei giusti valori fisiologici. Dieta ipocalorica bilanciata, arricchita di fibre, con carboidrati soprattutto complessi, povera di zuccheri semplici, ridotta quota di grassi di origine animale e basso contenuto di colesterolo, iposodica e bilanciata durante tutta la giornata.

  • Incoraggiare il consumo di alimenti integrali, legumi, verdura e frutta per aumentare l’apporto di fibra alimentare. La fibra si rivela utile sia nel controllo della sazietà sia nell’accelerazione del transito intestinale. Un incremento di 5-10g di fibra al giorno si associa approssimativamente a una riduzione del 5% di colesterolo LDL.
  • Mantenere bassa la quota di zuccheri semplici.
  • Incrementare l’assunzione di proteine di origine vegetale (legumi, frutta oleosa, cereali, verdure) e di alimenti fonte di proteine animali con basso contenuto di colesterolo e grassi saturi (carni magre, pesce meglio se azzurro)
  • La dieta dovrebbe essere ricca di vitamine e sostanze antiossidanti poiché lo stress ossidativo rappresenta una delle principali cause di malattia aterosclerotica.
  • Ridurre l’apporto di sodio per un miglior controllo della pressione arteriosa.

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