Crostoni di pane con patè di rapa rossa e cannellini

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I crostoni di pane con patè di rapa rossa e cannellini sono una veloce soluzione per un pasto. Il patè può essere preparato con anticipo mentre i crostoni abbrustoliti in forno o sulla griglia si possono preparare all’ultimo momento, ottenendo così un piatto unico completo.

Questo piatto può accompagnare anche un buffet dove far trovare a chi ama la cucina solo al vegetale  e senza grassi , un piatto adatto a soddisfare sia l’apporto di carboidrati, sia l’apporto di proteine vegetali.

Perchè fa bene mangiare la rapa rossa:

già conosciuta nell’antica Grecia come medicinale, la rapa rossa o barbabietola è un tubero ricco di sostanze benefiche per il nostro organismo. Contiene fibre sia solubili che insolubili che aiutano il nostro intestino, sali minerali e vitamine del gruppo B e C. Le vitamine del gruppo B  in particolare, son utili ad attivare il metabolismo cellulare, il sistema digestivo e a rafforzare il sistema immunitario. La rapa rossa inoltre contiene, antiossidanti e folati, questi ultimi indispensabili in gravidanza. Sono vegetali poveri di calorie, contengono tanta acqua e le fibre danno senso di sazietà: queste caratteristiche lo rendono un alimento adatto a chi deve seguire una dieta ipocalorica.

La rapa rossa o barbabietola sembra avere un ruolo importante anche nella prevenzione e cura dei tumori, leggi qui e scopri le sue proprietà.

Chi NON deve consumare rape rosse:

chi soffre di gastrite non deve consumarle perchè aumentano la produzione dei succhi gastrici, chi ha calcoli ai reni perché le rape contengono ossalati. Infine non le devono consumare i diabetici perchè, soprattutto cotte, contengono zuccheri.

Parliamo anche dei fagioli cannellini:

appartenenti alla famiglia botanica dei fagioli, contengono carboidrati complessi, vitamine, sali minerali e proteine. Hanno un valore energetico medio, molte fibre e il colesterolo è assente.

Consigli per realizzare degli ottimi crostoni di pane con patè di rapa rossa e cannellini:

realizzare anche un’ora prima il patè permette ai sapori di amalgamarsi al meglio, inoltre consiglio di non servirlo a temperatura di frigorifero, ma lasciarlo ritornare a temperatura ambiente.

Ricetta a cura della Dottoressa Marta Fontanesi Biologa Nutrizionista

www.martafontanesinutrizionista.it