Ingredienti
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Ingredienti per 4 persone:
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150 gr Farina di grano saraceno
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50 gr Fecola di mais
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100 gr Farina semintegrale tipo 2
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50 gr Zucchero integrale di Cocco
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70 gr Burro chiarificato
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250 gr Composta di ciliegie al naturale
Descrizione
La crostata leggerissima alla composta di ciliegie.. e la colazione per tutta la famiglia è in tavola!
La crostata leggerissima alla composta di ciliegie
Questo dolce tipico italiano è di umili origini. La sua invenzione si attribuisce alle suore del Convento di San Gregorio Armeno e gli intrecci di pasta sulla superficie rappresenterebbero le grate attraverso le quali le suore di clausura assistevano alla messa (io l’ho fatta senza grate perchè avevo finito la pasta, ma pazienza!)
Molte famiglie in Italia custodiscono il segreto della crostata perfetta grazie anche alla produzione casalinga delle composte che la guarniscono.
I tempi di cottura della composta della nonna sono molto lunghi. Se si punta invece su una composta espressa, basta fare appassire la frutta alcuni minuti e finirà poi la cottura al forno insieme alla pasta. Mettendo la frutta in pentola si fa uscire l’acqua in essa contenuta che, asciugandosi, si caramellizza grazie alla presenza degli zuccheri.
La composizione degli ingredienti è fondamentale per ottenere una torta gustosa. La crostata si può realizzare in tantissimi modi: con o senza uova, senza burro ma con olio nell’impasto, con farine classiche oppure senza glutine.
Consigli:
una buona composta di frutta si può realizzare con pesche, frutti rossi, ciliegie, fragole, l’importante è scegliere sempre la frutta di stagione.
Una curiosità.. la marmellata invece è solo di agrumi.
Per chi è intollerante al glutine o soffre di celiachia, si può realizzare questa crostata solo con farine senza glutine.
Il burro chiarificato
Un ingrediente interessante che ho utilizzato per realizzare questa crostata è senza dubbio il burro chiarificato. Il procedimento che ci permette di ottenerlo (anche in modo casalingo partendo da un buon burro di malga) prevede l’eliminazione dei grassi saturi a catena lunga. Mentre i grassi che restano e che noi consumiamo sono prebiotici, cioè nutrono i batteri “buoni” del nostro intestino.
Ricetta a cura della Dott.ssa Sara Bartolaccini biologa Nutrizionista.
Steps: come cucinare la ricetta La crostata leggerissima alla composta di ciliegie
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Fatto
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Preriscaldare il forno a 180 gradi |
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Fatto
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